Il primo romanzo di Giacomo Mazzariol, uscito nel 2016, è speciale. Racconta la storia di Giovanni, detto Gio e della sua famiglia. Un vero e proprio “diario” in cui si affronta una tematica importante: l’inclusione e l’accettazione di avere un cromosoma in più.
Giacomo racconta le paure, le difficoltà con naturalezza e riesce a cogliere gli aspetti più importanti per superare gli ostacoli. La famiglia è la vera forza per i fratelli Mazzariol. L’avere accanto qualcuno che ti prende per mano e vive insieme a te la vita.
“Gio che se vede un cartello con scritto vietato calpestare l’erba, lo gira e poi la calpesta. Che se lo mandi sopra a prenderti il telefono e a chiedere a papà se vuole la minestra lui va da papà a chiedergli se vuole il telefono. Che dice faccio da solo e ti manda via, con nella voce un’incertezza che capisci che lo sta dicendo a se stesso, per farsi forza. Gio che non capisce perché la sua ombra lo segue, e di tanto in tanto si volta di scatto a vedere se è ancora lì. Gio era tutto, ma più di ogni altra cosa era libertà. Lui era libero in tutti i modi in cui avrei voluto essere libero io. Gio era tornato a essere il mio supereroe. E non avrebbe più smesso di stupirmi.”
Ogni tanto è bello chiudere gli occhi e dire scopriamo una nuova storia.
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