E se ogni spina di un cactus fosse una paranoia costruita con il tempo? Una forma di difesa (stramba) per mantenere la distanza. Dalla paura, dalle persone, dagli imprevisti, dagli attimi da cogliere quando non si sa da che parte iniziare, dal passato che ogni tanto torna e ancora non hai trovato la chiave per chiuderlo in un cassetto, dal presente con tante domande mentre sei in coda per il tuo turno delle risposte, dal futuro che ti osserva e ti convinci che possa bastare leggere l’oroscopo per placare qualche insicurezza, nell’attesa di sapere cosa e chi incontrerai sul tuo cammino. Paranoie che celano pensieri in grado di tenere la mente impegnata. Dura la vita dei catcus che provano dei sentimenti, sappiate che vi sono vicina.
Canzone da ascoltare: Una somma di piccole cose, Niccolò Fabi
Tratto dai pensieri aggrovigliati del lunedì
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